L’idea che aziende diverse si mettano assieme per definire un progetto sostenibile per i territori (e per il turismo), mi sembra sensata e corretta. Lavorare sulle “complementarietà” delle diverse aziende potrebbe essere sicuramente un ottimo carattere distintivo. La qualità dell’offerta credo passi attraverso la rete di relazioni tra i vari soggetti (e non tanto sul valore assoluto del singolo soggetto). Nel nostro paese ci sono molte strutture eco-sostenibili: quello che va a definire una proposta “migliore” è la rete di connessioni / attività / valori / esperienze che si diramano dalla singola struttura.
Personalmente la spinta più forte rispetto a una mia esperienza andrebbe riferita al grado di “coinvolgimento”. A me non interessa passare un fine settimana in un luogo ameno. A me piacerebbe fare parte di un movimento più ampio, sentirmi partecipe di un progetto che coinvolge diversi soggetti articolati su molteplici scale. Chi si compra un iPhone o le Air Jordan non ragiona tanto sul bene d’uso quanto piuttosto sui valori simbolici del bene in questione. Da questo punto di vista intenderei la visita come la punta di un iceberg fatta di valori e contenuti diversi (associazione, carta dei valori, adozione a distanza, etc.etc.etc.).
In termini di consigli suggerirei alle aziende di lavorare in termini di offerta relazionale, di ragionare in termini di “distretto” di complementarietà dell’offerta di beni e servizi.
Aggiungo che a me (come a tutti) piace entrare in una storia, in una narrazione. Non è importante che sia vera, che sia perfetta. È importante entrare di persona in un racconto che è nel mondo reale. Credo sia questa la vostra sfida.
In generale a me piace comunicare, da cui una volta che ci fosse un link, un sito web, un qualche cosa di un poco definito, volentieri lo comunicherei e promuoverei con amici e conoscenti. Sull’invito diretto, non saprei. Forse si dovrebbe immaginare una qualche specifica attività di comunicazione (da parte vostra). Un webinar on-line, una qualche occasione e/o scusa per mandare un invito. Viviamo in un mondo in cui siamo costantemente bombardati di stimoli, offerte, proposte: a voi trovare quella caratterizzazione che vi consenta di acquisire un profilo specifico e particolare. L’idea generale mi sembra sensata, ovviamente, come sempre capita in questi casi, l’aspetto più complicato è nel mettere a terra l’idea e lo spunto iniziale. Sul prenotare la mia villeggiatura ho un tema personale. Da più di vent’anni io e la mia compagna stiamo assieme vivendo in mondi molto lontani (lei a Bangkok e io a Milano). Questo vuole dire che ogni vacanza / villeggiatura la si passa assieme, in genere più io da lei che viceversa. Adesso che c’è la pandemia è da più di un anno che non ci vediamo, da cui – spero – che le mie prossime villeggiature e vacanze siano nei suoi mondi…
Progettista, insegnante, partner di IdLab. Da anni impegnato sulle nuove frontiere dell’insegnamento: Design 101, Relational Design, e molti altri progetti. Per due anni responsabile dei social media per Expo Milano 2015. Dal settembre 2017 direttore della Scuola Superiore di Arte Applicata del Castello Sforzesco a Milano. Il 20 febbraio 2018 iniziano la pubblicazione quotidiana delle Letterine quotidiane. Dal luglio 2019, presidente della Fondazione Milano.
@stefi_idlab su Instagram; la pagina di Facebook è il grande archivio delle mille suggestioni, riferimenti, idee. Le Letterine sono la newsletter, il curriculum completo lo si trova su Linkedin.